Tutti i proprietari di impianti solari non hanno idea se il sistema solare sul tetto funzioni correttamente, cioè se produca quanto dovrebbe. I sistemi solari fotovoltaici possono funzionare tranquillamente per anni senza problemi, ma le cifre sopra mostrano che non è insolito che un problema sconosciuto ti costi denaro. Se non sei sicuro del funzionamento dei tuoi pannelli solari, segui i nostri sei semplici passaggi per eseguire un rapido controllo dello stato del tuo sistema fotovoltaico.
Passaggio 1: non fare affidamento sulla bolletta della luce
Abbiamo scoperto che il 45% dei proprietari di impianti solari usa la bolletta per vedere se c’è un problema, ma questo è inaffidabile. Guardare la quantità di denaro che hai ricevuto per il tuo solare esportato non dà una buona idea della performance del tuo investimento.
La bolletta non mostra quanta energia è stata prodotta in totale dall’impianto fotovoltaico o quanta di quella è stata utilizzata in casa: mostra solo la quantità di energia solare è prelevata dalla rete.
Se qualcosa va storto con il tuo sistema e l’uscita è ridotta o l’inverter ha un errore e smette di funzionare, la rete interviene silenziosamente per fornire energia. Molti di noi ricevono le bollette dell’elettricità solo ogni tre mesi. È molto tempo prima che un sistema sia all’erta e ti perda denaro.
Inoltre, la produzione dei sistemi solari cambia con le stagioni poiché le ore di sole disponibile si allungano o si riducono. E con il cambio delle stagioni, cambiano anche i nostri modelli di utilizzo domestico. Quindi le bollette elettriche trimestrali non sono facilmente confrontabili.
Passaggio 2: guarda in alto: ci sono ombre o i pannelli sono sporchi?
Stai indietro e guarda i tuoi pannelli solari. Sono lucidi o spenti e sporchi? Hanno linfa degli alberi, viti o escrementi di uccelli? Ci sono prove di delaminazione o desquamazione della plastica?
Lo sporco di solito non è un problema quando piove regolarmente per lavare i pannelli, quindi la pulizia spesso non è necessaria. Tuttavia, un accumulo di linfa degli alberi, polvere e escrementi di uccelli durante un lungo periodo di siccità può ridurre la produzione dei pannelli.
Considera di dare ai tuoi pannelli un tubo da terra se non piove da un po’. Se lo sporco non si muove, assumi un appaltatore con le giuste attrezzature di sicurezza per pulirlo per te. Nota: non è consigliabile salire una scala o sul tetto per pulire i pannelli.
L’ombra è il nemico del tuo sistema solare. C’è più ombra ora rispetto a quando sono stati installati i pannelli solari? Un albero potrebbe essere cresciuto, o un’antenna, un ventilatore sul tetto o una nuova struttura potrebbero averlo ombreggiato per parte della giornata.
Laddove i pannelli sono montati su una stringa o collegati tra loro, ciò che influisce su un pannello influenzerà l’output di tutti loro. Ciò significa che se l’ombra cade su un pannello, ridurrà l’output di tutti i pannelli in quella “stringa”. Se hai pagato un extra per “ottimizzare” i tuoi pannelli, il problema dell’ombreggiatura è limitato al solo pannello interessato.
Passaggio 3: guarda l’inverter: c’è una luce rossa o verde?
Molti proprietari di impianti solari non si avvicinano mai al proprio inverter, ma un sondaggio ha rilevato che il 20% dei proprietari di impianti solari intervistati ha riscontrato problemi con esso.
Come faresti a sapere se c’è un problema? Un semplice controllo dello stato di salute consiste nell’osservare il colore delle luci che brillano sulla scatola durante le ore diurne quando il sistema dovrebbe essere in esecuzione.
In caso di volo rosso o arancione lampeggiante, cercare un codice di errore sul display. In alternativa, è possibile accedere all’interfaccia utente dell’inverter tramite un portale Web per un’indicazione della causa.
Gli inverter possono spegnersi a causa di un guasto alla rete in cui la tensione è troppo alta o troppo bassa, oppure potrebbe esserci un problema con la messa a terra del sistema. Un altro motivo potrebbe essere che l’interruttore automatico dell’inverter è scattato.
Più specificamente, ad es. nel caso dei nuovi inverter di marca SMA, una luce verde all’esterno dell’inverter significa che c’è un’uscita superiore al 90% (che è perfetto). Sotto il 90% e la luce pulsa.
Gli inverter a marchio SMA di vecchia generazione potrebbero non disporre di un’interfaccia online e utilizzare una luce gialla anziché rossa per indicare un guasto.
Passaggio 4: visualizza i dati del tuo sistema
Ci sono due modi per accedere alle informazioni sull’uscita di un moderno impianto solare fotovoltaico dall’inverter: sullo schermo digitale, se presente, e tramite un account online collegato all’inverter.
I dati e i grafici online sono più dettagliati e più facili da comprendere e confrontare con le prestazioni attese dei tuoi sistemi. Potrebbero darti una produzione di kWh mensile e annuale.
I dati sullo schermo dell’inverter non sono così utili, ma dovrebbero essere in grado di fornire tre cifre:
- La quantità di chilowatt di potenza fornita alla tua casa e/o alla rete in quel momento (in kW).
- La quantità di chilowattora di energia prodotta fino ad ora in quel giorno (kWh). Dovresti controllarlo quando il sole tramonta.
- La quantità di kilowattora di energia prodotta in totale da quando è stata installata (kWh).
La potenza è misurata in watt (W) o kilowatt (kW). L’energia è misurata in kilowattora (kWh). Se i tuoi pannelli solari emettono continuamente 5 kW di potenza per 60 minuti interi, avrai prodotto 5 kWh di energia.
La maggior parte degli inverter di buona qualità offre grafici e dati di facile lettura sulla produzione di energia giornaliera, mensile e annuale del tuo sistema accedendo a un’app o a un portale web. Tuttavia, non ti parlerà del tuo consumo di energia in loco.
Abbiamo riscontrato che il 32% delle persone tiene traccia delle prestazioni del proprio sistema utilizzando l’interfaccia online per l’inverter. Se non l’hai già fatto, fai una ricerca online per il produttore dell’inverter e configura il tuo account e accedi.
Passaggio 5: come fai a sapere se il tuo solare sta producendo tutta l’energia che dovrebbe?
Quando il tuo sistema è stato installato, dovresti aver ricevuto un manuale del proprietario dal rivenditore o dall’installatore con una previsione stimata della produzione del tuo sistema solare per ogni mese dell’anno. Può essere espresso come chilowattora giornaliero medio (kWh) al mese o come resa mensile.
Controlla gli importi stimati nel manuale del proprietario con la potenza effettiva rivelata sul conto del tuo inverter tramite l’app o l’interfaccia web (queste cifre di solito non sono disponibili sullo schermo dell’inverter). O, ancora meglio, verificalo utilizzando un sistema di monitoraggio di terze parti.
Il tuo sistema non funzionerà mai al 100% di efficienza. Se si dispone di 5 kW di pannelli, la potenza massima che possono generare è di 5 kW in un’ora. Ma non saranno mai efficienti al 100%.
Possono verificarsi perdite con l’inverter e il cablaggio e le prestazioni dei pannelli sono influenzate dalle condizioni climatiche, dalla stagione e dall’angolo e dalla direzione dei pannelli. Un sistema ben progettato e installato riduce al minimo queste perdite.
Passaggio 6: Installa un monitor solare di terze parti
Per rimanere al passo con la salute del tuo impianto fotovoltaico e sfruttare al meglio l’energia solare per risparmiare denaro, ti consigliamo di investire qualche centinaio di euro in un sistema di monitoraggio solare di terze parti.
A differenza dei dati che provengono dal tuo inverter, questi possono rilevare quando l’uscita è scarsa o nulla e avvisarti con un’e-mail o un SMS entro un paio di giorni.
Il monitoraggio di terze parti di buona qualità conoscerà le prestazioni corrette che ci si aspetta dai tuoi pannelli e, utilizzando i dati meteorologici locali, ti avviserà se scende al di sotto del minimo garantito nella tua garanzia di 25 anni.
E quando chiamerai l’installatore per risolverlo, prenderanno sul serio le tue preoccupazioni se sanno che hai un sistema di monitoraggio di terze parti che ti guida. Non avere il monitoraggio del tuo impianto solare fotovoltaico è come guidare un’auto senza cruscotto.
Il monitoraggio consente inoltre di monitorare il consumo di energia in casa e misurare i circuiti e gli elettrodomestici ad alto consumo per:
- ridurne l’uso o aggiornarli a modelli più efficienti
- spostare il loro utilizzo nei periodi di produzione solare diurna.