Se stai utilizzando una fonte di alimentazione portatile o un sistema di energia rinnovabile (RE), molto probabilmente utilizzerai un inverter di potenza per convertire il segnale elettrico dalla fonte di alimentazione, da CC (corrente continua) a CA (corrente alternata). Questo è un passaggio necessario per far funzionare la maggior parte degli apparecchi elettrici, che in genere funzionano a 239 0 V CA. Gli inverter di potenza devono essere conservati nella stessa posizione del banco batterie o della fonte di alimentazione a ciclo continuo. Ma si possono collegare più inverter in parallelo fra loro?
Collegamento in parallelo degli inverter: è possibile?
Non tutti gli inverter possono essere collegati in parallelo, pertanto non farlo se non sei certo che nel tuo caso specifico sia possibile, ad esempio perché indicato esplicitamente nel manuale dell’apparecchio.
Affinché gli inverter collegati in parallelo condividano il carico in proporzione alla loro potenza nominale, è dimostrato che gli inverter devono avere la stessa impedenza per unità. Richiede inoltre che i setpoint di tensione RMS per gli inverter siano gli stessi. Entrambe sono condizioni molto forti.
Inoltre, gli inverter connessi in rete collegabili in parallelo (in inglese, stackable) hanno un canale di comunicazione per garantire la sincronizzazione di tensione/fase/frequenza e visualizzare i parametri di funzionamento. Dunque, digita la parola “stackable” quando li acquisti.
È possibile il collegamento in parallelo solo con inverter che prevedono il collegamento in parallelo. Ad esempio, due inverter/caricabatterie con la funzione di collegamento può lavorare in sinergia per fornire fino a due volte la corrente nominale e l’uscita di carica, consentendo così di espandere il tuo sistema di alimentazione CA.
Attenzione: tenere presente che NON tutti gli inverter sono collegabili in parallelo. Assicurati di capire le caratteristiche specifiche del tuo prodotto preferito per evitare di danneggiare i componenti interni dell’inverter.
Che cos’è lo “stacking” (o impilamento) degli inverter?
L’impilamento (o stacking) degli inverter è il processo di collegamento di più inverter per creare un sistema più grande. Può essere fatto in tanti modi; collegandoli in serie, in parallelo o una combinazione di entrambi. L’impilamento degli inverter richiede che gli inverter siano compatibili tra loro. Devono inoltre avere la stessa tensione e amperaggio.
Quando si impilano gli inverter in serie, la tensione di uscita è la somma delle tensioni dei singoli inverter. La corrente nominale è la somma delle correnti dei singoli inverter. Gli inverter in serie devono avere lo stesso produttore e numero di modello.
Quando si impilano gli inverter in parallelo, la tensione di uscita è sempre la stessa dei singoli inverter. Tuttavia, la corrente nominale è ora la somma delle correnti dei singoli inverter moltiplicata per il numero di inverter in parallelo. L’impilamento in parallelo consente di utilizzare diversi modelli e marche di inverter.
Il modo più comune per impilare gli inverter è una combinazione di connessioni sia in serie che in parallelo. Questo ti dà il meglio di entrambi i mondi; un’alta tensione con una corrente nominale elevata. È importante assicurarsi che tutti gli inverter siano compatibili tra loro.
Come si effettua il collegamento in parallelo di due inverter
Qualora il tuo modello di inverter preveda il collegamento in parallelo, ecco come si effettua:
Passo 1
Consultare il produttore degli inverter di potenza per assicurarsi che possano essere collegati in una configurazione parallela. Alcuni inverter non possono essere collegati in parallelo. Usa due inverter di potenza identici per il tuo sistema, che garantiranno il loro corretto funzionamento e la capacità di essere impilati insieme.
Si noti che collegare due inverter di potenza in questo modo raddoppia la capacità di amperaggio degli inverter per assorbire energia dalle batterie. Ha anche il potenziale per ridurre le ore di ampere della batteria fino a metà della loro capacità.
Passo 2
Collegare i terminali di ingresso dei primi inverter di potenza al banco batterie. Ogni inverter di potenza può avere i propri requisiti di connessione e cablaggio, che dovrebbero essere dettati specificamente dal produttore. I cavi di ingresso dovrebbero essere della lunghezza più corta possibile, sicuramente inferiore a 6 piedi. Ciò richiederà che gli inverter di potenza siano immagazzinati accanto alla fonte di alimentazione.
La dimensione dei cavi che si collegano al tuo inverter di potenza dovrebbe anche essere determinata dalle specifiche della fonte di alimentazione, sia in termini di tensione del sistema che di amperaggio massimo che viaggerà attraverso i cavi. Ci sono più tabelle di dimensionamento dei cavi e calcolatori delle dimensioni dei cavi disponibili online.
Passo 3
Collegare il secondo inverter (detto anche inverter “slave”) al primo inverter (detto anche inverter “master”). L’ingresso positivo dell’inverter slave deve essere collegato all’uscita positiva dell’inverter master. Ripetere la stessa procedura per l’ingresso negativo per l’inverter slave e l’uscita negativa per l’inverter master.
Passo 4
Collega una prolunga al tuo inverter di potenza principale. La prolunga deve essere dimensionata per gestire la tensione e l’amperaggio del sistema. In alternativa, collegare l’uscita degli inverter di potenza al quadro dell’interruttore. Naturalmente, ogni inverter richiede il proprio interruttore.
Quali sono i vantaggi dell’“impilare” gli inverter?
I vantaggi dell’impilamento (o collegamento fra loro) degli inverter sono numerosi:
1) Maggiore tensione e corrente nominale. Ciò consente di utilizzare inverter più potenti, in grado di gestire carichi maggiori.
2) Maggiore efficienza del sistema. Quando più inverter lavorano insieme, sono in grado di produrre più potenza di un singolo inverter. Ciò aumenta l’efficienza complessiva del sistema.
3) Maggiore stabilità del sistema. L’impilamento degli inverter crea un sistema più stabile, che ha meno probabilità di incontrare problemi durante i periodi di forte domanda.
4) Aumento della ridondanza del sistema. Se uno degli inverter nello stack si guasta, gli altri continueranno a funzionare normalmente. Ciò aumenta la disponibilità del sistema e fornisce ridondanza durante i periodi critici.
5) Meno spazio richiesto. Gli inverter impilabili possono produrre più potenza di una singola unità con meno proprietà immobiliari. Questo aiuta anche a ridurre il peso complessivo del sistema.
6) Espandibilità futura. Se si installa un inverter con capacità aggiuntiva, è possibile aggiungere ulteriori inverter in futuro senza dover sostituire o aggiornare apparecchiature o cablaggi. Dovrai solo acquistare nuovi inverter e collegarli insieme.